30 ottobre - Giornata del prigioniero politico

Il 30 ottobre ricorre in Russia la Giornata del prigioniero politico, istituita nel 1974 grazie a Kronid Ljubarskij e Aleksej Murženko, detenuti nel campo di lavoro sovietico noto come Dubravlag. Il 30 ottobre 2023 Memorial Italia vuole ricordare le prigioniere e i prigionieri politici di oggi pubblicando una serie di video in cui vengono lette le ultime dichiarazioni di alcuni di loro. Sono i discorsi che le imputate e gli imputati hanno il diritto di pronunciare prima che venga emessa la sentenza. Sono testi sinceri, forti, coraggiosi, pronunciati da esponenti dell’intera società russa: giornaliste e giornalisti, studenti, persone dello spettacolo, attiviste e attivisti, uomini e donne comuni, tutte vittime del regime.

«Nale Pompeo», GARF, Fondo degli atti istruttori 10035, op. 1, P-26351, cc. 35                                                                    1937-1968

Il fascicolo contiene la documentazione relativa all’arresto, alla condanna e alla successiva riabilitazione di Pompeo Nale.

In particolare: mandato di arresto, dicembre 1937; formulario dell’UNKVD di Mosca con i dati dell’arrestato, 5 dicembre 1937; verbali degli interrogatori, 14 e 21 dicembre 1937; atto d’accusa, 3 marzo 1938; sentenza del Collegio Militare del Tribunale Supremo dell’URSS, 14 marzo 1938; certificato di fucilazione, 14 marzo 1938; schede informative sul fascicolo personale n. 1377 relativo a Nale (16 giugno 1956) e sul caso n. 961373 relativo a Renato Cerquetti (28 giugno  1956) compilate dal Procuratore militare Sinicyn,; proposta di archiviazione del caso del Procuratore militare Sinicyn, 28 giugno 1956; risoluzione di archiviazione del caso del Tribunale Supremo dell’URSS, 14 luglio 1956; ordine di notificare la riabilitazione di Nale ai famigliari, già residenti nella città di Voskresensk, e successiva risposta del funzionario del KGB di Voskresensk al vicedirettore dell’UAO UKGB della regione di Mosca, in cui lo informa sull’impossibilità di rintracciare i famigliari di Nale, 20 ottobre 1956; ordine del Tribunale Supremo al Comitato esecutivo del Soviet cittadino di Saratov,  affinché il certificato di morte di Nale sia rilasciato alla moglie V.F. Živejkova, 14 giugno 1957; lettera del vicedirettore dell’UKGB di Mosca Kotov al capo della X sezione del KGB presso il Consiglio dei ministri dell’URSS, generale A.V. Prokopenko con la disposizione di non informare i famigliari in Italia della sorte di Nale, 12 marzo 1968; ordine di non dare notizie su Nale e la sua famiglia alla Croce Rossa Italiana, 20 marzo 1968.

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