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Cucco Salvatore

Cognome:
Cucco
Nome:
Salvatore
Figlio di:
Emanuele
Luogo e data di nascita:
Nato a Carloforte (CA) nel 1897
Origine sociale e percorso politico prima dell'arrivo in URSS:
Durante la prima guerra mondiale diserta e fugge in Francia, quindi negli Stati Uniti, e si stabilisce a New York. Nel 1919, in seguito a un'amnistia, ritorna in Italia, si stabilisce a Trieste e si iscrive al partito comunista. Nello stesso anno è coinvolto in uno scontro con i fascisti e viene ferito. Dopo l'ospedale, è processato per omicidio, ma assolto per insufficienza di prove. Arrestato nuovamente nel 1921 per l'omicidio di un fascista, viene liberato dopo sei mesi di carcere. Nel 1923 s'imbarca come marinaio su una nave mercantile greca diretta in Unione Sovietica
Data dell'arrivo in URSS:
1923
Percorso politico e professionale in URSS:
Giunto a Novorossijsk, abbandona la nave con il pretesto di cercare un medico, insieme a un altro marinaio italiano. Grazie all'aiuto del club degli emigrati politici si trasferisce prima a Mosca, dove lavora per il Comintern, e poi a Mariupol'. Qui trova lavoro come traduttore all'interclub del porto, sposa l'italiana Caterina Bruzzone. Nel 1934 è espulso dal partito. Nel 1936 subisce un primo arresto per furto, ma viene presto rilasciato. La famiglia si trasferisce a Teodosia, dove Cucco lavora in una panetteria ("Glavchleb")
Data, luogo e motivi dell'arresto:
Arrestato a Teodosia il 5 gennaio 1938 dall'NKVD della città di Mariupol' con l'accusa di "attività spionistica a favore di un paese straniero"
Condanna:
Condannato alla fucilazione il 16 settembre 1938 dall'OSO della Regione di Doneck, in base all'art. 54-6 del codice penale dell'Ucraina. Il figlio Carlo, ventenne, sarà deportato in Germania durante l'occupazione nazista e fucilato in un tentativo di fuga dal campo di concentramento
Data, luogo e causa della morte:
Fucilato il 16 settembre 1938 a Mariupol'
Riabilitazione:
Riabilitato il 31 marzo 1982
Archivi:
Archiv Memoriala, Mariupol'; Upravlenie SBU po Doneckoj Oblasti