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Martelli Gino

Cognome:
Martelli
Nome:
Gino
Figlio di:
Ettore
Luogo e data di nascita:
Nato a Firenze l'11 giugno 1897
Origine sociale e percorso politico prima dell'arrivo in URSS:
Fabbro, iscritto al PCI, attivo nell'immediato dopoguerra, condannato in contumacia per l'uccisione di un fascista a 21 anni di reclusione. Giunge in URSS come emigrato politico
Data dell'arrivo in URSS:
1924?
Percorso politico e professionale in URSS:
Nel 1929 si trasferisce da Mosca a Mariupol' (regione di Doneck), dove dirige l'Interclub, e poi a Odessa dove, sino al 1933, lavora al porto. In seguito, in data non nota, torna a Mosca dove trova lavoro al deposito tranviario di Mosca. Nel 1936 i dirigenti del PCI che lavorano alla Sezione Quadri del Komintern prendono più volte in esame il suo caso. Nel ricostruire la sua biografia e il suo percorso politico, essi dichiarano di disporre di scarne notizie sul suo conto e avviano ulteriori indagini soprattutto per chiarire il suo comportamento politico
Data, luogo e motivi dell'arresto:
Arrestato il 3 gennaio 1935 per aver pronunciato discorsi antisovietici al club internazionale di Mosca nel 1933. Processato insieme a Bellusich, Bernetich, Biondini, Calligaris, e altri. Successivamente arrestato nel 1937 per attività controrivoluzionaria trockista
Condanna:
Condannato a 3 anni di confino in Baskiria il 4 marzo 1935 dall'OSO dell'NKVD dell'URSS per attività antisovietica. Nuovamente condannato a 5 anni di lager il 27 maggio 1936, sempre in base agli artt. 58-10 e 58-11. Inviato al Severo-Vostochnyj lager, in Estremo Oriente. Condannato alla pena di morte il 10 aprile 1938 da una trojka dell'UNKVD del Dal'stroj per sabotaggio controrivoluzionario
Data, luogo e causa della morte:
Fucilato il 28 aprile 1938 a Magadan
Riabilitazione:
Riabilitato il 4 maggio 1956 e il 29 ottobre 1956
Archivi:
GARF f. 10035 op. 1 d. P-31289; RGASPI f. 513 op. 2 d. 69; CA FSB sled. delo n. 216243;
Archiv Glavnoj Voennoj Prokuratury ;
ACS, CPC, busta 3092; FIG APC 1921-1943 fasc.1517; FIG Fondo Robotti; CSPG Fondo Masutti
Martirologi:
Magadan