30 ottobre - Giornata del prigioniero politico

Il 30 ottobre ricorre in Russia la Giornata del prigioniero politico, istituita nel 1974 grazie a Kronid Ljubarskij e Aleksej Murženko, detenuti nel campo di lavoro sovietico noto come Dubravlag. Il 30 ottobre 2023 Memorial Italia vuole ricordare le prigioniere e i prigionieri politici di oggi pubblicando una serie di video in cui vengono lette le ultime dichiarazioni di alcuni di loro. Sono i discorsi che le imputate e gli imputati hanno il diritto di pronunciare prima che venga emessa la sentenza. Sono testi sinceri, forti, coraggiosi, pronunciati da esponenti dell’intera società russa: giornaliste e giornalisti, studenti, persone dello spettacolo, attiviste e attivisti, uomini e donne comuni, tutte vittime del regime.

«Civalleri Ernani», GARF, Fondo degli atti istruttori, 10035, op. 1, P-24884, cc. 23                                                                1938-1990

Il fascicolo contiene la documentazione relativa all’arresto, alla condanna e alla successiva riabilitazione di Ernani Civalleri. 

In particolare: mandato di arresto, 10 febbraio 1938; foto segnaletica e formulario dell’NKVD con i dati dell’arrestato, 11 febbraio 1938; verbale dell’interrogatorio, 15 febbraio 1938; atto di accusa, 5 aprile 1938; estratto dall’atto di fucilazione, 8 marzo 1938; scheda informativa sul caso n. 961644 relativo a Mario Visconti [Francesco Allegrezza], compilata dal giudice istruttore Sedov dell’UKGB di Mosca, 15 dicembre 1955; schede informative sul caso n. 961373 relativo a Renato Cerquetti e sul caso n. 478735 relativo a Mario Menotti, compilate dal giudice istruttore dell’UKGB della regione di Mosca, capitano Sedov, 20 dicembre 1955; istanza al Procuratore generale dell’URSS della moglie, R.M. Civalleri per la revisione del caso e la riabilitazione postuma del marito; scheda informativa sul caso n. 285774  relativo a Guido Serio compilata dal giudice istruttore Sedov dell’UKGB di Mosca, il 4 gennaio 1956; conclusione del giudice istruttore Sedov, 12 marzo 1956, sul caso n. 739867 relativo a Civalleri; protesta al Collegio Militare del Tribunale Supremo dell’URSS del Viceprocuratore generale Varskoj, 29 maggio 1956; lettera del Vicedirettore della X sezione del KGB di Mosca alla Direzione del KGB della regione di Tambov con la richiesta di informare la figlia di Civalleri, Lidia Zelenina, sulla sorte del padre, maggio 1989; istanza della figlia Lidia Zelenina alla Commissione del CC del PCUS per ottenere un certificato con la vera causa della morte del padre, 25 dicembre 1989 e relativa risposta affermativa della direzione del KGB di Mosca, 16 marzo 1990; richiesta ufficiale di modifica della causa della morte sul certificato di Civalleri, inoltrata dal KGB all’ufficio anagrafe del quartiere Dzeržinskij di Mosca, 6 marzo 1990 e risposta del KGB di Tambov al vicedirettore della X sezione dell’UKGB di Mosca, 7 agosto 1989; conclusione della Procura che riconosce “vittima di repressioni politiche” il figlio di Civalleri, Eric, “rimasto senza le cure paterne in tenera età”.

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