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Voci dalla guerra. Oksana Stomina

Voci dalla guerra. Oksana Stomina

Poetessa e attivista, Oksana Stomina è di Mariupol’. Oggi è costretta a vivere a Truskavec’. La sua storia è un documento del nostro tempo, la testimonianza dei crimini contro l’umanità che vengono commessi oggi nel cuore dell’Europa.

Intervista a Il’ja Jašin

Cinque mesi fa il tribunale circoscrizionale Meščanskij di Mosca ha condannato il politico Il’ja Jašin a otto anni e mezzo di colonia penale per aver diffuso «fake news» sull’esercito russo. Da dietro le sbarre Jašin continua a ribadire il suo no alla guerra e a Vladimir Putin. Il direttore di «Cholod» Maksim Zagovora gli ha scritto una lettera chiedendogli di rispondere a domande su guerra, carcere, compagni di cella, Russia e Aleksej Naval’nyj.

Voci dalla guerra: Oleksij Symonov

Voci dalla guerra: Oleksij Symonov

Il carismatico 44enne Oleksij Symonov lavora nell’organizzazione di iniziative e gare sportive. Ritiene che la comunicazione svolga un ruolo fondamentale: più di una volta lo ha aiutato non solo a sopravvivere in una Mariupol’ occupata, ma anche a mettere in salvo chi divideva con lui il rifugio.

Voci dalla guerra: Volodymyr Zajika, pensionato di Moščun

Voci dalla guerra: Volodymyr Zajika, pensionato di Moščun

Volodymyr Zajika vive a Moščun, un paesino della regione di Kyiv dove solo il 5% delle abitazioni non ha subito danni. Durante un bombardamento nemico ha dovuto spegnere da solo l’incendio scoppiato nella sua abitazione a causa di un missile. Nella sua aia è rimasto in piedi solo il fienile.

Voci dalla guerra: Nadija Brataševs’ka, abitante di Charkiv

Voci dalla guerra: Nadija Brataševs’ka, abitante di Charkiv

Nadija Brataševs’ka ricorda i due mesi trascorsi in cantina con il marito: “Esci a prendere gli aiuti umanitari e ogni mezzo metro che fai preghi Dio. Senti un boato, ti schiacci contro una parete e aspetti che il missile passi oltre o che esploda”.

Dichiarazione finale di Il’ja Jašin del 19 aprile 2023

Dichiarazione finale di Il’ja Jašin del 19 aprile 2023

Il 19 aprile 2023 il Mosgorsud, tribunale della città di Mosca, ha confermato la condanna a Il’ja Jašin rigettando la sua domanda di appello. Il 9 dicembre 2022 il tribunale Meščanskij di Mosca aveva ritenuto Il’ja Jašin colpevole di avere diffuso “fake news” sull’esercito russo, condannandolo a otto anni e mezzo di reclusione. Alla base della denuncia c’era una diretta YouTube nella quale Jašin parlava dell’uccisione di civili da parte dei militari russi nella città ucraina di Buča.
Pubblichiamo la traduzione della dichiarazione pronunciata oggi da Il’ja Jašin che ha partecipato all’udienza in videoconferenza.

Il Dubravlag di Jurij Dmitriev

Il Dubravlag di Jurij Dmitriev

Irina Galkova, responsabile del Museo di Memorial, ha scritto un lungo resoconto sul caso di Jurij Dmitriev, sul suo processo e sul periodo che trascorre in colonia penale, ma anche sulla storia delle colonie penali della Mordovia, sul nuovo libro sul Dubravlag e l’importanza che la memoria assuma una sostanza materiale.

Comunicato del Consiglio del Centro “Memorial” per la difesa dei diritti umani

Comunicato del Consiglio del Centro “Memorial” per la difesa dei diritti umani

Comunicato del Consiglio del Centro “Memorial” per la difesa dei diritti umani in relazione alla sentenza di condanna a 25 anni di reclusione inflitta a Vladimir Kara-Murza.

Voci dalla guerra: Iryna Olijnyk, abitante di Borodjanka

Voci dalla guerra: Iryna Olijnyk, abitante di Borodjanka

Per il progetto “Voci dalla guerra” pubblichiamo la trascrizione dell’intervista a Iryna Olijnyk, abitante di Borodjanka.

Presentazione della proposta di legge “Dissenso”

Presentazione della proposta di legge “Dissenso”

Giovedì 13 aprile 2023, nella sala stampa di Montecitorio l’on. Lia Quartapelle, deputata PD e vicepresidente della Commissione esteri, e il Presidente di Memorial Italia Andrea Gullotta, hanno presentato la proposta di disegno legge “Dissenso”, volta a tutelare la permanenza in Italia dei cittadini della Federazione Russa a rischio persecuzione nel loro paese.

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