Serhij Pentin lavorava in una fabbrica di cioccolato a Trostjanec’. Nell’intervista rilasciata per il progetto “Voci dalla guerra” racconta di come la fabbrica sia stata occupata dai russi, che hanno anche ucciso sua madre.
Per il progetto “Voci dalla guerra” riportiamo la trascrizione dell’intervista a Olena Kratkovs’ka, figlia di Leonid Chyščenko, che ha affrontato gli invasori da solo con un fucile nel villaggio di Jahidne.
Per il progetto “Voci dalla guerra” riportiamo la trascrizione dell’intervista a Hanna Janko, tenuta per un mese in un seminterrato nel villaggio di Jahidne.
L’intervista a un allevatore di cani ucraino fa emergere le atrocità commesse dalle truppe della Federazione Russa anche contro gli animali.
Solo dopo la liberazione di Trostjanec’ da parte delle truppe ucraine Ihor Ivanov ha potuto ritrovare i resti della moglie, che era scomparsa durante l’occupazione russa. Ancora non si capacita di averla persa.
Per il progetto “Voci dalla guerra” pubblichiamo la trascrizione dell’intervista a Ljubov Maksymčuk, abitante di Ochtyrka, che ha perso un figlio a causa dei bombardamenti russi.
Oleh Toporkov racconta come una fabbrica sia stata trasformata dai russi in un campo di concentramento.
Presentiamo qui una nuova intervista del progetto “Voci dalla guerra”. Pubblichiamo la trascrizione della testimonianza di Kateryna Ryndyč, di anni 65, pensionata di Charkiv costretta a trovare rifugio a Leopoli con la sua famiglia.
Pubblichiamo qui la trascrizione della seconda intervista realizzata per il progetto “Voci dalla guerra”. A parlare è Hanna Mykokajivna, costretta a lasciare fortunosamente il paese di Serebrjanka con la nipote per salvarsi dai bombardamenti russi.
Pubblichiamo qui la trascrizione della prima intervista realizzata per il progetto “Voci dalla guerra”.